L'insostenibile leggerezza dell'essere
Leggero o pesante? Questo è il problema.
L'opposizione pesante-leggero è la più misteriosa e la più ambigua tra tutte le opposizioni. La pesantezza è terribile e la leggerezza meravigliosa? Oppure il fardello più pesante è invece il più intenso compimento vitale?
Che cosa dobbiamo scegliere allora? La pesantezza o la leggerezza?
Milan Kundera, nel suo famoso libro “L’insostenibile leggerezza dell’essere” ci racconta come questa domanda se l’era posta Parmenide già nel sesto secolo avanti Cristo. Egli vedeva l’intero universo diviso in coppie di opposti: luce-buio, caldo-freddo, spesso-sottile, essere-non essere. Uno dei poli opposti era per lui positivo (la luce, il caldo, il sottile, l’essere), l’altro negativo: leggerezza positiva, pesantezza negativa. A differenza di Parmenide, per Beethoven la pesantezza era sicuramente qualcosa di positivo. L’ultimo movimento dell’ultimo quartetto di Beethoven è scritto su due motivi: “Muss es sein? Es muss sein! (Deve essere? Deve essere!). Per Beethoven il grande senso della vita era unito alla voce del Destino, la pesantezza, la necessità e il valore erano per lui concetti intimamente legati tra loro: solo ciò che è necessario è pesante, solo ciò che pesa ha valore.
Questa convinzione oggi la condividiamo più o meno tutti: la grandezza di una persona risiede nel fatto che ognuno porta il suo destino come Atlante portava sulle spalle la volta celeste. È proprio così? Leggero è sinonimo di superficiale e frivolo mentre pesante è serio e degno di rispetto?
QUANTO È LEGGERO L’ORO?
Ci sono ambiti e luoghi dove il peso non sembra contare così tanto e anzi lo si considera in maniera diversa. L’oro è un metallo pesantissimo, alla temperatura di 20°C la densità dell'oro è pari a 19320 kg/m3. Ciò significa che 1 m3 di tale metallo ha una massa di 19320 kg. Non siamo abituati ad attribuire pesantezza a questo metallo perché è raro e perché siamo abituati da sempre a vederne piccole e preziosissime quantità. Ecco, quindi, che ad un metallo pesante viene attribuita come qualità la leggerezza.
PESANTE PUO’ ESSERE LEGGERO?
I gioielli Nanis disegnati da Laura Bicego, la designer Nanis, hanno tra le loro caratteristiche più connotanti proprio la leggerezza della lavorazione. Presi in mano sono piume, una volta indossati te ne potresti dimenticare se non ti brillassero gli occhi. Quello che colpisce di questi gioielli non sono solo l’eleganza, la versatilità dei modelli, la bellezza delle forme ma anche come sia piacevole indossarli. Sono le linee del design di Laura combinate alle ricercate tecniche dei maestri che da decenni lavorano nella sede italiana di Nanis a rendere così leggeri questi importanti pezzi di alta gioielleria. Orecchini leggeri come piume, che mai stancano di essere indossati, collane dalle forme importanti che non pesano sul collo ma lo illuminano e fanno brillare. Ogni gioiello in oro 18kt rappresenta la più elevata espressione del Made in Italy nell’alta gioielleria: è il risultato di una ormai quasi perduta esperienza in cui i gioielli preziosi, realizzati interamente a mano, con la massima cura dei dettagli e nella selezione delle pietre, sono veri e propri capolavori di arte orafa, espressione di quella tradizione rimasta inalterata nel lavoro dei nostri artigiani.
La collezione Libera Icon è un esempio perfetto di come la nostra designer riesca a trasferire nei suoi importanti gioielli la leggerezza della moda: queste collane e questi bracciali d’oro 18kt stravolgono il concetto tradizionale di catena. Il design iconico della catena in questi pezzi di alta gioielleria si incontra con la sinuosità e la rotondità del tratto distintivo dei gioielli Nanis. Puoi giocare con lo stile tradizionale della catena, pesante per eccellenza sia dal punto di vista materiale che da quello figurativo, fino a trasformarlo in questi gioielli dal design innovativo e leggerissimo.
NANIS: LA LEGGEREZZA DELL’ALTA GIOIELLERIA
È anche negli orecchini della linea Nuvole, creati da Laura, che la leggerezza si traduce in lavorazioni preziose che riproducono tessuti impalpabili trasformandoli in alta gioielleria (OS25-538). Le superfici di questi orecchini d’oro sono rese uniche da una lavorazione artigianale molto antica: l’incisione con il bulino millerighe. I nostri incisori, usando l’antico bulino millerighe, disegnano dei solchi profondi conferendo ai gioielli una consistenza morbida che ricorda la seta. Solo un lavoro manuale, artistico e di estrema precisione riesce a donare all’oro tanta leggerezza e brillantezza. Nell'alta gioielleria Nanis si riscopre senza dubbio la volontà di elevare l’espressione della femminilità ad un grado di maggiore emancipazione: la leggerezza non è frivolezza ma esprime la gioia di vivere il gioiello della donna contemporanea che Laura vuole rappresentare.
Dovremmo prendere ispirazione da questi gioielli in oro 18kt che riescono a trasformare un metallo così pesante in creazioni così leggere e imparare e vivere in modo più lieve. Che non significa frivolo o superficiale, ma imparare a dare il peso giusto alle cose. Per non sentirci in gabbia e non avvertire tutto come pesante e privo di senso.
Come scriveva Italo Calvino, per “non avere macigni sul cuore”.